Sii come un albero: lascia che le foglie morte cadano!

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Questa frase di Rumi mi è particolarmente cara e quando si avvicina l’Autunno la sento in maniera ancora più potente. E’ un pò come se il potere degli alberi mi richiamasse all’ordine indicandomi la via. In Autunno la Natura si contrae, è un pò un’esplosione come quella primaverile, ma questa volta rivolta verso l’interno, verso l’interiorizzazione delle Energie. Lo Yin sta iniziando a crescere e a prevalere sullo Yang, e lo Yin, lo sappiamo, è interiorizzazione, è accumulo, è movimento verso l’interno per preservare le Energie anzichè dissiparle come fa lo Yang.

E così gli alberi in Autunno ci insegnano questa importantissima lezione: Fare spazio lasciando che ciò che è morto, non è più fonte di Energia, non è più stimolo, non è più crescita, non è più piacere, non è più emozione, non è più una cosa che ci fa star bene, venga lasciato andare lasciando spazio al nuovo, a nuove emozioni, a nuovi stimoli, a nuove esperienze e a nuova Forza vitale.

A volte è un lavoro molto difficile, ci vuole molto coraggio a lasciare andare certe abitudini, soprattutto se radicate, ad abbandonare una situazione che ormai è diventata parte del nostro quotidiano e, soprattutto, che ci dà sicurezza, ma… pensiamo agli alberi!

Le foglie e i fiori in primavera hanno dato loro bellezza, profumo, energia, li hanno fatti sentire apprezzati e ammirati da tutti, hanno fatto da ombra ristoratrice, per cui potrebbero voler godere ancora di quella sensazione speciale che solo la primavera sa dare… invece no, sanno che ormai le foglie non possono più dare loro tutto questo e anzi, chiederebbero troppe energie per poter perpetrare la loro esplosione di verde, e quando le foglie iniziano ad ingiallire, piano piano se ne liberano, le lasciano andare!

Questa è la grande lezione che ci danno gli alberi in autunno, un invito a fare anche noi questo grande passo perché solo lasciando andare ciò che non ci dà più energia, emozione, e bellezza potremmo fare spazio affinché il nuovo possa manifestarsi!

Anche gli antichi cinesi avevano capito l’importanza di questa pratica e la Medicina cinese associa questa azione di “pulizia interna” proprio all’autunno. L’organo da fortificare per aiutarci in questa operazione di decluttering è quindi il Polmone. Vi suggerisco degli oli essenziali da diffondere nell’ambiente per aiutarci a favorire l’apertura e l’equilibrio del polmone a livello emotivo. Sono tanti gli oli che agiscono sul polmone, ma ve ne consiglio 3: il Vetiver, un olio che ci aiuta ad ascoltare le nostre emozioni e a liberare l’energia bloccata, l’Eucalipto che apre i polmoni non solo a livello fisico, ma anche a livello psichico favorendo il libero fluire delle emozioni, ed infine il Pino e le conifere in generale che ci aiutano a trovare in noi la forza per scoprire le risorse che ci servono per andare avanti e superare il distacco.

E allora ti chiedo:

C’è qualcosa nella tua vita in questo momento che vorresti lasciare andare? che per te non ha più quel valore che aveva un tempo? E soprattutto, c’è qualcosa di nuovo che vorresti entrasse a piccoli passi nella tua vita?

Prepariamoci insieme un buon Tè e mentre lo sorseggiamo sul Tatami meditiamo su queste domande, ringraziando gli alberi per questa importante lezione che hanno deciso di regalarci. Io ho scelto un Oriental Beauty, un Tè che è particolarmente adatto alla stagione autunnale, in armonia con la Natura delle cose. Tu quale scegli? 🙂