Prendersi cura della nostra pelle non è solo un fattore estetico. Insisto sempre molto su questo concetto, perchè la pelle è un organo a tutti gli effetti, un organo che svolge funzioni importantissime e che ha bisogno di essere mantenuto in forma esattamente come lo stomaco, le ossa, il fegato…
Quando parliamo di pelle parliamo indubbiamente di una struttura molto complessa e per sintetizzare al massimo potremmo dire che in essa, da un punto di vista anatomico, abbiamo uno strato più superficiale, l’Epidermide e uno più interno, costituito da Derma e Ipoderma.
L’Epidermide ha uno strato più profondo di cellule in fase attiva di divisione cellulare, che ha il compito di rinnovarla completamente ogni 27 giorni circa, e uno più superficiale, lo strato corneo, composto da cellule che ormai hanno perso il nucleo e sono notevolmente cheratinizzate a formare una struttura più rigida e protettiva.
Gli strati più interni, Derma e Ipoderma, presentano numerosissimi elementi, dal tessuto adiposo ai vasi sanguigni, fibre nervose e corpuscoli, ghiandole sebacee, vasi linfatici e tutta una fitta rete di comunicazione che serve a svolgere un ruolo chiave per organizzare tutte le importantissime funzioni fisiologiche della pelle.
Un po’ di numeri per renderci conto della sua eccezionalità:
La pelle ha una superficie totale di circa 2 mq e se analizziamo un cm2 di pelle (più o meno un’area della grandezza di un’unghia), ci troviamo:
circa 3 milioni di cellule epiteliali, 15 ghiandole sebacee (che diventano 400-800 nel cuoio capelluto!), 200 terminazioni per la ricezione del dolore, 4 metri di fibre nervose, 1 metro di anse capillari… insomma, in una zona piccolissima c’è un traffico pazzesco di informazioni, di produttività e un’efficienza elevatissima. A volte, quando penso alla fine regolazione che governa il nostro corpo, mi commuovo, perchè in noi c’è davvero una perfezione impressionante!
Ma quali sono le principali funzioni della pelle?
Le funzioni della pelle sono tantissime e il fatto che sia la pelle che il Sistema Nervoso originino dallo stesso foglietto embrionale, l’Ectoderma, le rende due strutture in stretta collaborazione.
Cito le principali, giusto per avere un’idea della portata.
Un’altro aspetto da valutare in cosmesi è il rispetto del film idrolipidico che viene secreto sulla superficie dell’epidermide. Tale film è proprio una sottile pellicola contenente una parte idrofila e una lipofila. Quest’ultima, composta principalmente da Omega 6 e Ceramidi, ha la funzione di “cementare” tra loro i cheratinociti dello strato corneo e impedire così che l’acqua evapori seccando la pelle.
Un ruolo simile viene attribuito spesso in cosmesi alle paraffine, derivati del petrolio molto economici e che danno però una sensazione di sollievo momentaneo (quanto finto).
Come descritto in questo altro mio articolo, tutti i derivati della raffinazione del petrolio, quali oli minerali, paraffine, cere microcristalline e siliconi, sono sostanze che originano da una materia che, trovandosi nel profondo della terra, non è pensata per l’interazione con l’ossigeno. Di conseguenza lo strato che tutte queste sostanze formeranno sulla nostra pelle ne impedirà la respirazione, ma anche ne bloccherà la funzione esonerativa, ovvero la capacità di buttar fuori le sostanze di scarto. Il risultato sarà sì una pelle idratata che non avrà perso acqua, ma che però non avrà respirato, non sarà stata nutrita, non avrà eliminato sostanze di rifiuto e alla fine sarà una pelle sofferente. Ecco che quindi è importante utilizzare invece cosmetici a base di oli vegetali e sostanze naturali, opportunamente formulate nel rispetto della fisiologia della pelle (e non è così scontato anche tra la cosmesi naturale, per cui dobbiamo fare attenzione anche in questo campo).
Pensiamo bene quindi quando scegliamo il nostro cosmetico e facciamo sempre in modo che la scelta ricada su quello che sarà in grado di dialogare correttamente con la nostra pelle, che ne rispetti la sua naturale fisiologia e che produca quindi un effetto ottimale e massimale.
Perchè, ricordiamolo, la cosmesi non è solo una questione estetica!
Per scrivere questo articolo mi sono basata sulle conoscenze apprese principalmente durante le per fortuna numerose lezioni del Dr Francesco Siccardi, come già detto grande Medico e grande Maestro, che è una fonte inesauribile di sapere. Per questo ringrazio anche il Cemon, per la generosità con la quale rende fruibile informazione di eccellenza a tutti i professionisti della Salute.