Bere Tè in consapevolezza

6 modi diversi per preparare il Matcha d’estate
7 Luglio 2023

Avere consapevolezza di ciò che facciamo e del significato che ciò che facciamo ha nelle nostre vite, può fare una grossa differenza in termini di percezione e di interiorizzazione, ma non solo, ci permette di trasformare quei gesti in una cura, in un’attenzione maggiore verso noi stessi e la nostra essenza.

Da quando ho imparato a fare le cose con consapevolezza mi è cambiato il modo di vedere il quotidiano, e ciò mi ha permesso di iniziare a prendermi cura di me senza sforzo, a piccoli passi tutti i giorni, mettendo il benessere al centro di ogni mia azione per arrivare a trasformare queste azioni in atti d’amore.

Ma che cosa significa fare le cose in consapevolezza?

Sono arrivata alla consapevolezza per caso, leggendo Tich Nhat Hanh. Nel suo libro “Mangiare in consapevolezza” il maestro ci insegna che “per coltivare la consapevolezza possiamo continuare a fare le solite cose di sempre – camminare, sederci, lavorare, mangiare ecc. – con piena consapevolezza di ciò che stiamo facendo. Ciò significa che quando mangiamo, sappiamo di stare mangiando. Quando apriamo una porta, sappiamo di stare aprendo una porta…” Mangiare in consapevolezza significa anche chiedersi: perché sto mangiando? Sono consapevole del fatto che quello che mangio ora entrerà a far parte di me? Mi può aggredire, danneggiare, o mi aiuterà a stare bene? Per Tich Nhat Hanh vivere in consapevolezza significa essere presenti proattivamente in tutto ciò che facciamo e farlo arrivando alla profondità di ogni cosa.

Lo so, non è facile e richiede molto più allenamento di quanto non si pensi, ma io ho deciso di iniziare a piccoli passi ogni giorno e ovviamente l’ho esteso anche al Tè, la mia grande passione.

Cosa significa bere consapevolmente:?

Bere Tè consapevolmente significa non solo essere presente alla sua preparazione, ma chiedermi se quel Tè è buono per me in quel momento, avere la consapevolezza che sia di qualità e che sia energeticamente in armonia con il mio corpo in quel preciso istante, ma soprattutto significa che quando preparo il Tè o quando bevo il Tè penso solo ed unicamente a questo, lasciando tutto il resto, problemi di lavoro o pensieri di qualsiasi genere, fuori dalla mia mente.

Inizia tutto con la scelta del Tè: in quel momento sto scegliendo il Tè e la mia mente non pensa ad altro che a quello.

Poi continuo con la scelta della teiera nella quale prepararlo: ceramica o porcellana? Vetro o Yi Xing? (quest’ultima è facile, perché ogni mia Yi Xing è dedicata ad un Tè soltanto…)

Dopo aver scelto la teiera, passo alla tazza e agli accessori, quindi inizio a versare l’acqua nel bollitore e scegliere la temperatura adatta.

Mentre l’acqua si riscalda, faccio cadere il Tè nella teiera e in quel momento la mia testa è sempre lì, in quel gesto e in quell’atto del versare, magari sentendo il profumo delle foglie secche che regala sempre delle note invitanti. A questo punto verso l’acqua sulle foglie e aspetto che il Tè sia pronto.

Ho imparato ad aspettare senza aspettare!

Aspettare senza aspettare significa godere del momento, utilizzare quel tempo per sentire il proprio respiro, e pensare che sto facendo qualcosa per prendermi cura di me, che quella tazza di Tè che ho scelto con cura, mi darà gioia ed emozione. Aspettare senza aspettare, come ci insegna Tich Nhat Hanh, significa che invece di aspettare, sto lavorando per generare gioia.

Quando bevi il Tè consapevolmente inizi a pensare solo a quel Tè, al suo aroma, e a tutto il lavoro che c’è dietro a quella tazza di Tè, alle montagne dove è cresciuto e alla rugiada che ha bagnato le sue foglie, al sole che le ha nutrite, alla maestrìa di chi le ha lavorate per creare quell’armonia unica. Sì, perché ogni Tè di qualità ha una sua propria armonia, e bere consapevolmente significa anche che hai scelto consapevolmente, prediligendo la qualità. Questo, non significa spendere una fortuna, ma solo dare il giusto peso alla qualità del prodotto.

Bere consapevolmente significa gustarsi quel Tè in silenzio, sorso dopo sorso, in armonia. E questo alla fine dona pace alla mente, riconcilia col mondo. Io lo faccio sempre, e ho capito che farlo dopo una giornata pesante mi aiuta a riprendermi, sento proprio la differenza tra quando lo faccio e quando non lo faccio, tanto che ultimamente quando ho una giornata pesante non vedo l’ora di rientrare a casa e prepararmi una tazza di Tè in consapevolezza. A volte lo faccio anche quando rientro tardi, è di grande aiuto per chiudere la giornata in bellezza.

Hai mai provato a fare qualcosa consapevolmente? Se no, è sempre un buon momento per iniziare, magari scegliendo una cosa che ti piace particolarmente: farla in consapevolezza la ammanterà di un significato nuovo, rendendola non solo più piacevole, ma utile al tuo benessere; ti donerà una sensazione nuova, una nuova energia, quella della consapevolezza, che si prenderà cura della tua energia, donandoti nuova forza.

Se ti va, scrivimelo nei commenti, mi farebbe davvero piacere leggerlo 🙂

Buon Tè in consapevolezza