La pianta della Melissa è una pianta erbacea perenne che cresce in terreni ricchi di humus, freschi e poco esposti al sole. Ama l’ombra e non teme il freddo, pertanto è già da qui evidente il suo carattere Yin.
Ha un aroma molto fresco e sprigiona un gradevolissimo profumo di limone, che ritroviamo poi anche in tazza e che è principalmente legato al suo olio essenziale.
Da buona pianta Yin, le sue azioni sono molto lenitive e calmanti e fanno della Melissa un grande aiuto non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale.
Le sue azioni principali sono 3:
Tutte queste proprietà sono legate alla presenza di vari principi attivi: prima di tutto un olio essenziale, ricco di numerose aldeidi insature e alcooli quali citronellale e citrale, citronellolo, linalolo e geraniolo, Sesquiterpeni (cariofillene), ma anche terpeni (pinene e limonene), sostanze amare, glucosidi flavonici, acido rosmarinico, acido caffeico e clorogenico.
La tisana di Melissa andrebbe preparata per infusione, utilizzando acqua non troppo calda e avendo cura di coprire la tazza con un coperchio per tutta la durata dell’infusione, per via del fatto che il suo olio essenziale è estremamente volatile e rischieremo di perderlo. Pertanto, se la infondiamo da sola possiamo portare l’acqua ad ebollizione e poi lasciar raffreddare un pochino (possiamo anche scendere fino a 80°C), mentre se in un mix con altre piante possiamo anche usare acqua bollente, dipende dalle altre piante che costituiscono il blend.
Possono berla tutti? Le controindicazioni della Melissa:
La Melissa interferisce con il tropismo degli ormoni tiroidei, più precisamente tende a legarsi alla tireotropina (TSH), l’ormone stimolante tiroideo, portando ad una flessione nella sintesi degli ormoni tireoidei Tiroxina e triiodotiroxina (TF3 e TF4). E’ pertanto consigliabile consumarla con moderazione in caso si soffra di ipotiroidismo o si assumano ormoni tiroidei.