La quinta stagione della Medicina cinese e i Tè più adatti in questo periodo
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In Medicina cinese l’autunno è la stagione che ci assiste nel passaggio dallo Yang che ha dominato l’estate allo Yin che governerò l’Inverno.
Lo Yang, lo sappiamo, è calore, estroversione, è portare fuori, manifestare e allungare, dilatare, espandere; lo Yin, al contrario è freddo, è introversione, nutrimento, portare all’interno, stasi, contrazione, è la terra che nutre, ripara, cura. Il passaggio dallo Yang allo Yin è preparazione alla stasi invernale e una delle cose principali nella stagione autunnale è la prevenzione per far sì che il freddo invernale sia ben tollerato dal corpo e non sia causa di patologie che colpiranno soprattutto le vie respiratorie e l’intestino. Per questo gli organi cardine dell’autunno, dominato dall’elemento Metallo, quelli che vanno rafforzati, sono Polmone e Intestino crasso e le cure preventive autunnali saranno mirate proprio a rafforzare questi due organi.
Quali sono i Tè più adatti in Autunno?
La risposta è: dipende! Dipende da tantissimi fattori, quali prima di tutto lo stato energetico di ogni organismo, che richiederà il supporto energetico di un Tè piuttosto che di un altro.
In linea di massima però diciamo che i Tè dell’autunno per chi vuole rafforzare l’elemento e non ha particolari disequilibri, sono gli Wulong ad alta ossidazione (e diciamo che ci va di lusso!) : sì quindi ad Oriental Beauty, Da Hong Pao e Dan Cong ad esempio, Tè che personalmente adoro. Se però vogliamo nutrire l’elemento Metallo sono più adatti i Tè dell’elemento Terra (ricordiamo che la Terra nutre il Metallo per la Medicina cinese): quindi Shu Pu’er e Postfermentati cotti in generale, come il Liu Bao, ad esempio, ma sì anche a Sheng Pu’Er particolarmente invecchiati, con almeno 7-8 anni di invecchiamento. Insomma, l’autunno è proprio la mia stagione preferita!
Ogni tanto però, per evitare che l’energia Metallo prenda il sopravvento andando a bloccare l’elemento Legno con ripercussioni su Fegato e Cistiellea, ogni tanto concediamoci anche un Tè dell’elemento Fuoco, quindi Tè Rossi e Neri.
Un eccesso di energia Metallo può nuocere all’elemento Legno (Metallo inibisce Legno) e in questo caso possiamo anche supportare il Legno, diminuire lo Yang epatico con alcuni Tè verdi, soprattutto Bi Luo Chun, Long Jing e Verdi giapponesi quali Sencha, Gyokuro e Kabuse.
Come possiamo vedere, tutti i Tè sono ben accetti, a seconda delle caratteristiche individuali, ma diciamo che in questa stagione è in genere buona norma dare preferenza a Wulong ad alta ossidazione e Shu Pu e Sheng Pu invecchiati.
E le tisane?
Le tisane che possiamo bere per supportare le difese immunitarie sono tante. Ne suggerisco due in particolare:
- Echinacea purpurea sommità fiorite, Rosa canina cinorrodi e Uncaria tomentosa
- Tè greco di montagna o Syderitis
Quest’ultima, oltre a rafforzare il sistema immunitario, è ottima per prendersi cura dell’apparato respiratorio e digerente, anche proprio a livello intestinale, quindi è una tisana molto adatta all’elemento Metallo. Inoltre è conosciuta per la sua azione antiansia e antistress, proprietà che possono tornare utili.
Aiutiamo il nostro organismo bevendo consapevolmente.
